Fersulcis La Leggenda Granata 1946-49 è il titolo della mia ultima opera. Lavoro che ha occupato parte degli ultimi due anni di fatiche. Lunghe ricerche d’archivio sono culminate nel paziente lavoro di ricostruzione delle statistiche e delle vicende appassionanti di cui la squadra è protagonista. La compagine granata è il piccolo miracolo nato dalle macerie del dopo guerra e che nel giro di un solo anno si ritrova catapultata in IV Serie nazionale, con la possibilità di lottare contro squadroni come il Montevecchio, il San Gavino, la Monteponi, il Tempio e il Bacu Abis per l’accesso alla Serie C. Ho scelto di rendere il volume di formato quasi tascabile in modo che possa essere facilmente trasportato e consultato. Esso è il primo dei due tomi che costituiranno l’opera completa. La seconda parte, che a breve sarà pronta per le stampe, ripercorre la rinascita datata inizio anni ’80 e la portentosa cavalcata verso la Serie D, conquistata in soli 4 anni e 4 campionati vinti, che cos
F.C. Internazionale di Milano 1909-10 Il calcio sardo annovera come suo primiero campione nel campionato di Serie A Pietro Carta, nato a Bosa il 30 dicembre 1918. Dopo aver militato per alcuni anni nelle fila del Manfredonia prima, in compagnia di Mario Stua, passò poi al Pescara guidato da Bonello, allenatore che poi sarà l’artefice dell’esplosione del più grande cannoniere sardo di tutti i tempi: Renato Raccis. Carta, giunto al culmine della sua carriera, debuttò nella massima serie neppure ventiduenne il 06 ottobre 1940 con la maglia del Livorno, in uno sfortunato incontro perso per due reti ad una contro i neroazzurri dell’Atalanta. Nell’arco del torneo 1940-41 totalizzerà 13 presenze realizzando 3 reti. Ma Carta non fu il primo, nè il solo. Tra le fila dell’Udinese, che vinse un campionato Italiano ante litteram nel 1896. La federazione, infatti, nacque solamente due anni dopo, e con un regolamento particolare. Il torneo infatti era organizzato dalla Federazione Italiana
• In un periodo in cui il grande calcio si fa sconvolgere per nulla, in un’ epoca che vede il pallone dominato da logiche superiori al campo di gioco, il pensiero corre veloce al buon calcio di provincia, fatto di fatica vera e poca notorietà. Squadre che sono, o che furono, morte per le cronache sportive ma vive più che mai nei ricordi degli sportivi, quelli che fanno andare avanti le piccole società, ma che sono fondamentali anche ai colossi del calcio italiano. Una di queste gloriose società isolane, che oggi purtroppo non esiste più da ormai 20 anni risponde al nome Fersulcis. I granata iglesienti, protagonisti dei vividi ricordi degli sportivi della cittadina mineraria e di molti altri che lungo il suo cammino ne furono fieri avversari, è tra le compagini più forti del calcio isolano degli anni 80, capace di passare dalla 3° Categoria all’Interregionale, vincendo consecutivamente tutti i campionati, sotto la guida dell’esperto Nino Falchi. Squadra che fu fulgido astro del cal
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