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Visualizzazione dei post da settembre, 2019

Ostiamare bestia nera dell'Arzachena

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Domenica 15 settembre è in programma la gara Ostiamare-Arzachena, valevole per la terza giornata del campionato di Serie D. La squadra laziale può essere considerata dagli smeraldini una vera e propria bestia nera. In 10 incontri la compagine sarda è riuscita a spuntarla soltanto in una occasione, esattamente il 13 settembre del 2015, quando i biancoverdi guidati da Giorico, vinsero per 2 reti a 0 (Sanna e Branicki i marcatori); il bilancio generale pende decisamente dalla parte degli ostiensi: 4 le vittorie dei laziali, 5 i pareggi, 1, come già detto, la vittoria dei sardi. Ad Ostia il bilancio è ulteriormente sbilanciato in favore delle squadra di casa: 2 vittorie dell'Ostiamare e 3 i pareggi. La prima sfida ufficiale si disputò ad Ostia il 4 novembre del 2007, il risultato finale fu 2 a 2, con reti di Pozzebon e Di Lillo per la cmpagine di casa e reti di Righi e Sposito per gli ospiti. La gara con più reti è del 5 maggio 2013, quando l'incontro si chiuse col punteggio d

I precedenti tra Budoni e Arzachena

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Il primo settembre l’Arzachena, risorta dalle proprie ceneri, come l’araba fenice, ritrova la Serie D e con il suo nocchiero Mauro Giorico si prepara a navigare le insidiose acque della Serie D. La prima giornata la vedrà opposta ai biancoazzurri del Budoni. Una sfida che, in questo decennio che volge al termine, era divenuta quasi un classico in IV Serie. Eppure le sfide, non numerosissime, hanno precedenti di tutto rispetto, con una puntata che risale oramai a quasi 30 anni fa. Si disputava il campionato di Prima Divisione, l’Arzachena era appena retrocessa dalla Promozione, mentre il Budoni cercava di emergere dall’oceano serie provinciali.   La gara si disputa al “Santa Maria della Neve” di Arzachena il 16 dicembre del 1990. Arzachena: Farina, Carta S., Carboni (Follesa), Porcu, Azzena (Azara), Degortes, Columbano, Pisciottu, Cubeddu, Carta, Doro. Budoni: Ventroni G., Lovigu, Ventroni M., Bechere, Nieddu G., Simonelli, Casula, Maccioni, Musu, Nieddu M., Oggiano. Arb. Tave