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Visualizzazione dei post da 2014

Grande Guerra: prime operazioni militari

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La prima nave a bombardare il territorio serbo. I serbi fecero saltare all’1:30 del mattino di mercoledì 29 Luglio 1914, il ponte che collega Semlino a Belgrado. La fanteria e l’artiglieria imperiale hanno quindi bombardato, appoggiate da alcuni monitori (cannoniere fluviali) del Danubio, la S.M.S. Bodrog, la Szamos e la Temes, le posizioni serbe al di là del ponte. I Serbi si sono ritirati dopo breve combattimento. Le perdite Austro-Ungariche furono assolutamente insignificanti. Il giorno precedente un piccolo drappello di soldati del Genio, S.M.S. Bodrog unitamente ad alcune guardie doganali, riuscì ad impadronirsi di un convoglio di munizioni serbo formato da due piroscafi. Dopo un accanito combattimento, sebbene in inferiorità numerica gli imperiali ebbero la meglio sui serbi, facendoli prigionieri. I piroscafi furono trainati lungo il Danubio in territorio Austro-Ungarico. Sempre nella notte si ha la notizia della parziale mobilitazione dell’esercito rus

Cento anni fa la dichiarazione di guerra

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Esattamente cento anni fa, il 28 Luglio 1914, la dichiarazione di guerra dell’Austria-Ungheria alla Serbia trovava compimento. La mobilitazione vera e propria avvenne alcuni giorni dopo. La dichiarazione giungeva al termine di un periodo di crisi diplomata cominciata con l’assassinio dell’Arciduca Francesco Ferdinando ed acuitasi il 23 Luglio con la consegna della durissima nota diplomatica che doveva essere assolta entro cinque giorni. L’insolvenza portò alla sopradetta dichiarazione.  “Il governo reale di Serbia non avendo risposto in maniera soddisfacente alla Nota che gli era stata rimessa dal Ministro di Austria-Ungheria a Belgrado alla data 23 Luglio 1914, il Governo Imperiale e Reale si trova nella necessità di provvedere esso stesso alla tutela dei suoi diritti ed interessi e di ricorrere a tale scopo alla forza delle armi. L’Austria-Ungheria si considera dunque da questo momento in stato di guerra con la Serbia.” «Firmato: Il Ministro degli Affari Esteri d’Austria-Unghe

Buon compleanno Cagliari

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La prima formazione del Cagliari Il 30 maggio 1920 nasceva nel capoluogo sardo un nuovo sodalizio, il presidente e fondatore si chiamava Gaetano Fichera ed i colori sociali scelti furono il nero e l'azzurro, le casacche rossoblu arriveranno solo nel 1926. La prima sfida ufficiale del neonato club cagliaritano si giocò l'8 settembre 1920 sul terreno dello "Stallaggio meloni" contro la Torres. Il punteggio vide alla fine la netta affermazione dei padroni di casa col punteggio di 5 reti a 2. Protagonisti della clamorosa vittoria furono Figari con una doppietta, Cottiglia e Carlo Mereu. In seguito partecipò al Torneo Sardegna, al quale partecipavano formazioni ben più titolate quali l'Amsicora, l'Eleonora d'Arborea, l'Ilva di La Maddalena e appunto la Torres. A sorpresa l'ultima nata, guidata dall'allenatore-giocatore Giorgio Mereu, vinse il torneo.                                                                                          

44 anni fa lo scudetto a Cagliari

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Ricorre oggi il quarantaquattresimo anniversario dello scudetto del Cagliari. Il 12 aprile 1970 il Cagliari batte all'Amsicora il Bari con reti di Riva e Gori. La contemporanea sconfitta della Juventus contro i biancoazzurri della Lazio consegna il titolo nelle mani dei rossoblu.

Via Lopez. Torna Pulga

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Il presidente del Cagliari Calcio, Massimo Cellino, dopo la netta sconfitta di oggi contro la Roma per 3 a 1, ha esonerato il tecnico Diego Lopez ed ha affidato la squadra alla guida di Ivo Pulga. Pulga ritorna a distanza di poche settimane dal suo allontanamento. Il presidente ha dichiarato: "Esonero atto dovuto. Lopez mi ha costretto a farlo".   (Ansa)

Torres al settimo posto

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La Torres vince ancora. Con un ruolino di marcia da capolista, imbattuta nel girone di ritorno, con 31 punti sui 45 in totale frutto di 9 vittorie e 4 pareggi. Ora ha raggiunto il settimo posto ed è virtualmente promossa in Serie C, ma la compagine sassarese non sembra volersi fermare. Nelle quattro giornate che rimangono da disputare potremmo vederne delle belle. Anche oggi la vittima di turno, la Pergolettese di Firicano e Jeda - che tra l'altro nella sua storia non aveva mai violato il "Vanni Sanna" - ha dovuto inchinarsi allo strapotere rossoblu, che con un perentorio 2 a 0 ha chiuso la pratica ed incamerato i 3 punti. Le aspettative erano tante dopo che il Mantova venerdì aveva ceduto di schianto per 2 a 1 ad Alessandria. Oggi il contemporaneo pareggio del Real Vicenza in casa contro la Spal ha regalato la settima piazza. Le reti, entrambe messe a segno nella ripresa, sono state realizzate da Filippini al 28' e da Bonvissuto al 48'.   

L'ultima partita di Renato Raccis.

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Milan 1947-48 Esattamente 66 anni fa il miglior cannoniere che la Sardegna abbia saputo produrre, ossia Renato Raccis, doveva bruscamente veder spezzata la sua brillante e luminosa carriera. Tutto questo a maggior rimpianto nostro accade quando, non ancora ventiseienne, milita in una delle migliori formazioni d'Italia: il Milan e la sua fama pari alla sua vena realizzativa non potevano che aumentare. Il 28 marzo 1948 verrà ricordata come una giornata nera per tutto il calcio sardo. Dopo un incontro giocato una settimana prima a Bologna, alla presenza del Commissario Unico Vittorio Pozzo in vista delle convocazioni per l'incontro con la Francia, visibilmente debilitato dalla malattia, che già iniziava a produrre i suoi devastanti effetti, fallì anche un calcio di rigore, cosa che Renato Raccis non era da lui, e che costò la sconfitta al Milan e la nuova coabitazione in testa alla classifica col Torino. In quell'ultima domenica di marzo, nonostante le precarie con

I precedenti tra Torres e Pergolettese

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Domenica al "Vanni Sanna" di Sassari sarà di scena lo scontro tra i rossoblu di casa ed i gialloblu della Pergolettese. Lo scontro si preannuncia duro per i sassaresi, nonostante i 10 punti che separano le due compagini, bisogna tenere in considerazione che se la Torres è ad 1 solo punto dall'ottava piazza, che le garantirebbe la promozione diretta in Serie C, la Pergolettese con una vittoria potrebbe quasi raggiungere la zona play off ed abbandonare le zone calde della classifica. Ma vediamo nel dettaglio gli scontri diretti che precedono la partita di domenica. Le 2 compagini si sono incontrate finora 13 volte, compresa la gara d'andata a Crema. Le ritroviamo opposte per la prima volta nel torneo di C2 del 1993-94, la Torres ospito i lombardi nel girone di ritorno, esattamente l'ultima giornata di campionato giocata il 19 giugno 1994, la sorte arrise ai rossoblu che chiusero il torneo all'11° posto con un sonante 4 a 2 rifilato ai gialloblu. Le stat

un particolare punto di vista sul primo Cagliari - Verona targato 1932

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Erbstein Erbstein prima d'approdare ad Torino nel quale vinse tutto divenendo con i granata una vera e propria leggenda, per poi perire nella tragedia di Superga, ebbe modo di guidare diverse altre formazioni, tra cui una sorprendente Lucchese sul finire degli anni trenta e prima ancora il Cagliari nella Divisione Nazionale B. In un articolo del gennaio 1932, di ritorno dalla trasferta giocata nel campo del più forte e quotato Verona, lo vediamo simpaticamente tratteggiato dal reporter Giovanni Frangipane del famoso quotidiano sportivo "Il Littoriale". "Col Cagliari in trasferta per l'incontro col Verona (chiuso con 0 a 0 N. d. R ) siamo in buona compagnia, sulla la motonave che ci conduce a Civitavecchia. Accompagna e guida la squadra il solo trainer . Ma mister è inabbordabile. Lo seguiamo a vista nel suo affaccendato andirivieni sulla tolda. a passo di... corsa è intento a compiere la digestione. Ma due parole gli si possono sempre cavare. Non sa spiega

Gian Maria Cadoni: il primo sardo a vincere lo scudetto nel 1909-10

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F.C. Internazionale di Milano 1909-10 Il calcio sardo annovera come suo primiero campione nel campionato di Serie A Pietro Carta, nato a Bosa il 30 dicembre 1918. Dopo aver militato per alcuni anni nelle fila del Manfredonia prima, in compagnia di Mario Stua, passò poi al Pescara guidato da Bonello, allenatore che poi sarà l’artefice dell’esplosione del più grande cannoniere sardo di tutti i tempi: Renato Raccis. Carta, giunto al culmine della sua carriera, debuttò  nella massima serie neppure ventiduenne il 06 ottobre 1940 con la maglia del Livorno, in uno sfortunato incontro perso per due reti ad una contro i neroazzurri dell’Atalanta. Nell’arco del torneo 1940-41 totalizzerà 13 presenze realizzando 3 reti. Ma Carta non fu il primo, nè il solo. Tra le fila dell’Udinese, che vinse un campionato Italiano ante litteram nel 1896. La federazione, infatti, nacque solamente due anni dopo, e con un regolamento particolare. Il torneo infatti era organizzato dalla Federazione Italiana

01 Gennaio 1935 Monteponi - Klagenfurth 3 a 4

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Vi proponiamo la cronaca di una interessante e curiosa cronaca di un incontro giocato il primo giorno dell'anno 1935. La partita si gioca ad Iglesias tra la compagine di casa, la Monteponi e il Klagenfurt, forte compagine austriaca, che in quei giorni compiva una tournè in Italia. "Ad Iglesias, il giorno di Capodanno, ha avuto luogo l'annunziato incontro internazionale con la squadra del Klagenfurth. Discreto pubblico ha presenziato all'interesantissima partita che ha visto vittoriosa la più tecnica squadra ospite e per 4 a 3. Il primo tempo si è chiuso in vantaggio del Monteponi per 2 goals ad 1. Hanno segnato Verning al 5', Milia II al 12', Risalbi al 20'. Nella ripresa i goals venivano marcati da Fronch al 2', al 7' da Fenn su rigore, al 26' da Verning, al 33' da Fronch su rigore. Gli ospito hanno favorevolmente impressionato. La squadra del Monteponi ha giocato in questa formazione: Diana, Milia I, Zara, Carta, Milia II, Deias, Fenu

03 gennaio 1932: Monteponi - La Maddalena 2 a 2

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Monteponi Vi proponiamo la cronaca di una delle prime sfide tra la Monteponi e il La Maddalena, le squadre avevano avuto già modo di affrontarsi nel 1929 e nel 1931 e durante tutta la prima metà degli anni '30 si fronteggiarono in maniera accanita per contendersi il titolo di "campione sardo di III Divisione. "Sul campo della Monteponi si è svolto il primo incontro (interno n.d.a. ) di campionato regionale di III Divisione. Avversaria della squadra cittadina è scesa in campo l'A. M. della Maddalena, che ha costretto inaspettatamente il Monteponi al pareggio. Il giuoco svolto da entrambe le sqadre è stato mediocre e ben lontano dal giuoco che in altri tempi, non molto lontani, ci aveva abituati lo squadrone locale(riferimento ai campionati 1928-29 e 1929-30 n.d.a. ). Su tutti è emerso il cento-avanti del Maddalena Casazza; che da solo è riuscito ad impegnare l'intera difesa del Monteponi e con un giuoco magnifico è riuscito a segnare due punti, dando così all

Il primo Bologna-Cagliari

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Cagliari 1964-65 Bologna e Cagliari si sono incontrati per la prima volta in Serie A nel campionato 1964-65. Il Cagliari dopo un girone d'andata sfortunato, chiuso con soli 9 punti, seppe riprendersi in maniera prodigiosa. Con un girone di ritorno condotto con ritmi d'alta classifica chiuse il campionato con 34 punti al sesto posto pari merito col Bologna. L'incontro si giocò il 30 maggio 1965 in casa dei felsinei e il Bologna di Bulgarelli che era Campione d'Italia, non aveva più nulla da chiedere al campionato, per contro il Cagliari era matematicamente salvo da una giornata, dopo la vittoria colta in casa col Genoa. Tra le due squadre, il Bologna avrebbe dovuto osare di più, perché dopo partite incolori, giocate nelle giornate precedenti, avrebbe voluto onorare il proprio pubblico nell'ultimo incontro casalingo. Ma dopo un primo tempo condotto in netta predominanza dai padroni di casa, seppur senza mai impensierire il compianto portiere Colombo, il Cagli

Pietro Murtas

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Pietro Murtas in una caricatura dell'epoca. Pubblichiamo un articolo su uno dei grandi campioni sardi in attività tra gli anni '30 e '40. Questo è solo un articolo, ma contiamo di completare il suo profilo sportivo-biografico in breve tempo, in modo da rendere noto agli sportivi isolani, uno dei migliori centrocampisti sardi dell'epoca, che militò nelle file del Cagliari, della San Giorgio, del Quartu (Campione sardo 1946-47) e nella Fersulcis di Iglesias. Pietro Murtas ha iniziato prestissimo a calzare le scarpe da calcio: anzi più che vere ed autentiche scarpe da calciatore si è trattato di stivalini da passeggio trasformati…all’uopo con grande disperazione della gente di casa. Ovunque ci fosse uno spiazzo, e dove fosse possibile imbastire una partita alla buona, là era Murtas a coltivare la sua passione calcistica e a divenire un ottimo calciatore ed un “Giocoliere del pallone”. Se il carattere lo avesse assistito ed i nervi fossero stati trattati a regime

Si è spento Sergio Crovi

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Sergio Crovi nella Monteponi  in IV Serie 1956-57 Ci è appena giunta la notizia della morte, all'età di 77 anni, dell'indimenticabile campione, nonché allenatore di lunghissimo corso, Sergio Crovi. Figlio d'arte, il padre Gaetano giocò nella S.P.A.L., e seguito di un mancato trasferimento al Milan, decise di accettare l'ingaggio della Monteponi, ove militò per diversi campionati tra la fine degli anni '20 e gli anni '30. Era nato e cresciuto calcisticamente nella Monteponi di Angelino Salis, che negli anni '50 militava stabilmente in IV Serie, passò al Cagliari, per poi tornare per un anno, il 1956-57, in prestito ad Iglesias. Nella squadra del capoluogo militò per quattro stagioni realizzando 8 reti in 38 partite tra serie C e B. Crebbe molto sotto la cura di allenatori del calibro di Silvio Piola e Arturo "Sandokan" Silvestri. Dopo il diniego di un trasferimento al Pisa si fermò per qualche tempo, riuscendo poi a convincere la società rosso

L'ultima rete di Renato Raccis

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Renato Raccis La data del 07 marzo 1948 segna la vicenda dell'indimenticato campione Renato Raccis. Quel giorno la punta mandarese realizza la sua ultima marcatura in Campionato. Era in programma la venticinquesima giornata della massima serie ed il Milan era ospite del Genoa al Marassi. Dopo la bella vittoria della settimana precedente a Milano contro la Fiorentina - con Raccis che realizza il gol del momentaneo 1-0 - l'incontro terminerà col risultato di 2 a 1 per i rossoneri. E' sensazionale il risultato a sorpresa: a Lucca, i rossoneri di casa, riescono a bloccare i Campioni sul risultato di 2 a 2, dopo essere stati sul doppio vantaggio. Capitan Mazzola sigla il pareggio a sette minuti dal fischio finale. I campioni sembrano fare fatica a tenere il passo del Milan che si porta a ben quattro lunghezze di vantaggio in classifica. Tutto lascia presagire una facile vittoria del Milan, tanto più che il Genoa occupa una preoccupante posizione in classifica e lotta or

Seconda Categoria 1960-61 Girone B Gonnosfanadiga-Domusnovas 2-1

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Vi offriamo una particolarità, la cronaca di un incontro relativo al girone B del campionato di Seconda divisione Sardegna 1960-61. La partita si giocò il 02 dicembre 1960 ed era valida per la terza giornata d'andata. A fine torneo il Gonnosfanadiga chiude al quinto posto con 16 punti, possiamo definire il loro rendimento come un vero e proprio elastico. Dopo le prime due giornate, che la vedono relegata all'ultimo posto con zero punti proprio con il Domusnovas, inizia la risalita. Alla sesta giornata, a sorpresa, batte la capolista Carloforte B col punteggio di 4 a 3. Dopo due pareggi con identico punteggio di 3 a 3 con San Giovanni Miniera e Sguotti, tra lo stupore generale, all'ultima giornata del girone d'andata schianta la nuova capolista Sant'Antioco B con il punteggio di 5 a 1. Nel turno successivo dopo aver battuto il Santa Barbara per 1 a 0, aggancia la testa della classifica, ma due sconfitte consecutive, maturate contro il forte Bacu Abis e con l'u

Renato Raccis

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Questa fotografia ritrae Renato Raccis (numero 10) anticipato dal portiere Moro, in un'importissimo Fiorentina-Milan. Parleremo nei prossimi giorni di quest'importante incontro. Raccis (in alto a destra) anticipato da Moro.

83 anni fa il primo scontro tra Cagliari e Livorno.

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Ostromann il primo scontro tra Cagliari e Livorno va in scena il 20 dicembre 1931 ed è valevole per la dodicesima giornata del girone d'andata del torneo cadetto, il primo in assoluto per il Cagliari. Il Livorno che ospita i rossoblu sardi al campo Villa Chayes parte favorito poichè guida la classifica con 17 punti e due lunghezze sul Padova. Il Cagliari neopromosso per contro con 10 punti galleggia a mezza classifica. Vi riproponiamo la cronaca come la offrì ai suoi lettori Il Littoriale nel numero di lunedi 21 dicembre 1931. "La partita non è stata condotta al termine del primo tempo; essa è stata interrotta dall'arbitro al 32' del primo tempo per la invasione del campo del pubblico livornese. Fino ad allora alla bell'e meglio era tirata avanti tra gli errori dell'arbitro Zorzi di Venezia, che già al 3' aveva espulso inesplicabilmente il terzino livornese Corsini, senza per niente frenare il giuoco duro instaurato dagli ospiti. Analizzare una parti

La Torres vince a Forlì dopo 45 anni

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La bella vittoria colta dalla Torres a Forlì, terza consecutiva, sfata il tabù di un campo tradizionalmente avverso. I rossoblu infatti finora avevano colto solamente tre vittorie contro i forlivesi ed una sola in trasferta. L'unica vittoria torresina riportata in Romagna è datata otto dicembre 1968 col punteggio di uno a zero. Vittoria ben meritata e tanto attesa dunque quella colta al "Morganti" di Forlì.                                                                                                                       Mario Fadda

Il primo Atalanta - Cagliari in un lontano 1932

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Atalanta 1932-33. Domenica a Bergamo si gioca l’incontro tra i nerazzurri di casa ed i rossoblu del Cagliari. Pochi ricorderanno che il primo scontro diretto tra le due valenti compagini si giocò in un lontano campionato cadetto, più precisamente il torneo 1931-32. La gara d’andata giocata a Cagliari arrise agli uomini di casa ed il punteggio finale sul campo di via Pola fu un secco tre a zero. La gara che ci interessa è quella del girone di ritorno giocata a Bergamo nello stesso stadio di oggi, ma che allora, inaugurato da appena quattro anni, era intitolato a “Mario Brumana”. L’incontrò si giocò il 27 marzo del 1932 ed era valevole per la settima giornata del girone di ritorno. Il Cagliari era reduce da due sconfitte ed occupava momentaneamente la dodicesima piazza a pari merito con la Comense. L’Atalanta, al contempo, cercava d’incrementare i suoi sforzi per diminuire lo svantaggio con la coppia di testa formata da Palermo e Padova che poi risulteranno le formazioni promo

18 gennaio 1970. La rovesciata di Riva al Vicenza.

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La rete di Riva al Vicenza. Oggi 18 gennaio ricorre un anniversario importante per il Cagliari Calcio, sono passati esattamente 44 anni dal giorno in cui “Rombo di Tuono” realizzò la famosa rete in rovesciata al Vicenza. In una fredda domenica di Gennaio il “Menti” di Vicenza registra il record d’incassi con 25.670 spettatori, che fruttano, per la gioia dei dirigenti biancorossi, 45.066.000 lire. Il Cagliari parte bene e già al 10’ del primo tempo è in vantaggio, Riva gira in rete con il ginocchio un cross di Gori. Al 7’ della ripresa Cinesinho si fa cacciare dal campo lasciando il Vicenza in 10 uomini, il pubblico continua ad inveire contro l’arbitro e contro il Cagliari fino a quando si giunge al 71’ minuto. Brugnera giunge sul fondo e crossa, Domenghini la solleva di testa al centro dell’area e Riva con una delle più belle rovesciate della storia del calcio la mette in rete sotto lo sguardo attonito del portiere e gli applausi del pubblico che, per un momento, scorda la riv

I precedenti tra Forlì e Torres

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Stadio "Tullio Morganti" di Forlì. Domenica allo stadio “Tullio Morgagni” di Forlì è in programma la sfida tra i biancorossi di casa e la Torres. La sfida tra le due compagini vanta diversi precedenti, tutti ascrivibili al campionato di Serie C. Il primo confronto è datato 15 novembre 1959 e termina 2 a 0 per i padroni di casa; l’ultimo invece si giocò l’8 dicembre del 1968 e si concluse con una vittoria corsara dei torresini, l’unica che finora la società sassarese possa vantare nel proprio carniere in terra di Romagna. Parecchie gare si sono concluse con vittorie di misura di entrambe le squadre, la vittoria più larga è stata proprio della Torres, che il 05 aprile 1960 a Sassari seppe cogliere il successo con un largo 4 a 1. Dopo i sette campionati disputati negli anni ’60, passano 45 anni prima che le due società possano confrontarsi nuovamente nell’attuale torneo di Seconda Divisione. La gara d’andata disputata a Sassari è terminata con una vittoria per 3 a 2 p

Continua la serie positiva della Torres contro l'Alessandria

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La Torres coglie ancora un successo negli scontri diretti con i grigi dell'Alessandria. Con la bella vittoria di oggi, in rimonta per 2 a 1, sono infatti saliti a sei i successi. L'aggiornamento delle statistiche vede questi numeri di una ormai trentennale sfida: Totali:            6 vittorie Torres (13 reti)                        4 pareggi                       2 vittorie Alessandria (9 reti) casalinghe:     4 vittorie Torres (6 reti)                       1 pareggio                       1 vittoria Alessandria (3 reti).                                                                                                              Mario Fadda

Il primo successo casalingo del Cagliari sulla Juventus

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La rete di Riva sigla il successo del Cagliari. Il primo successo casalingo del Cagliari si registra in uno stadio Amsicora gremito in ogni ordine di posti, quasi 40.000 spettatori con un incasso di oltre 38 milioni di lire. Paradossalmente i cronisti dell'epoca auspicano in un futuro, non troppo lontano, uno stadio nuovo e più capiente per la società rossoblu. La Juventus, che si presenta il 31 gennaio a Cagliari, lotta disperatamente per rimanere sulla scia del Milan e dell'Inter. Il Cagliari dal canto suo si trova momentaneamente in una posizione pericolosa, occupa infatti la terzultima piazza, ma a fine stagione, dopo un incredibile crescendo, chiude al sesto posto con 34 punti. Gli ospiti bianconeri, privi di alcuni elementi, perdono già nei primi minuti di gioco Combin. Sivori non entra mai nel vivo del gioco e l'unico elemento che si batte con foga, a parte il portiere Anzolin che nega varie reti ai cagliaritani, è Menichelli. La rete al 5' della ripresa

Torres-Alessandria. Statistiche e curiosità.

Ad oggi sono oramai 11 gli scontri in campionato tra la Torres e l'Alessandria. Le due società ultracentenarie si sono incontrate per la prima volta nel torneo di C2 del 1982-83. La Torres giunge terza con 39 punti, alle spalle del Prato e del Foligno. Il primo incontro in assoluto avviene il 16 gennaio 1983 ed al Moccagatta il risultato finale sarà 1 a 1. La partita del girone di ritorno a Sassari, vede una Torres che non ha più speranze di promozione cedere l'intera posta in palio agli avversari sul punteggio di 0 a 1. Tra le curiosità notiamo che, esattamente il 12 gennaio si gioca, in un'altra occasione, la sedicesima giornata valevole per il campionato 1985-86; torneo fortunato per i torresini, che giungeranno al primo posto. L'incontro si chiude sullo 0 a 0. Le statistiche aggiornate all'incontro del girone d'andata dell'attuale campionato riportano i seguenti dati da ripartire in 5 campionati: 4 di C2 negli anni '80, più l'attuale torneo di

Auguri Nastasio: Campione d'Italia 1969-70

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Gigi Riva e Corrado Nastasio Oggi insieme a tutti gli sportivi ed ai tifosi del Cagliari festeggiamo il compleanno di Corrado Nastasio. Corrado è uno dei gloriosi Campioni d'Italia! Fa parte di quel gruppo di diciassette leggendari calciatori che hanno scolpito i loro nomi nella storia del calcio italiano. Ho avuto modo di conoscere Corrado Nastasio in un'occasione speciale, esattamente lo scorso 29 giugno, a Mandas. A conclusione di una singolare giornata di studi veniva inaugurato il nuovo stadio intitolato a Renato Raccis, altra leggenda del calcio sardo. Ricordo che da buon livornese Corrado sviscerava (a memoria!) la formazione dei labronici del 1942-43. Sul nome di Raccis si soffermava a ricordarne presenze e reti. Durante l'inaugurazione è stato premiato per il suo impegno sportivo. Nastasio è nato a Livorno il 3 gennaio 1946 ed è cresciuto nelle giovanili del Rosignano, squadra nel quale ha debuttato in Serie D nel 1963-64. l'anno successivo gioca in Se