un particolare punto di vista sul primo Cagliari - Verona targato 1932

Erbstein

Erbstein prima d'approdare ad Torino nel quale vinse tutto divenendo con i granata una vera e propria leggenda, per poi perire nella tragedia di Superga, ebbe modo di guidare diverse altre formazioni, tra cui una sorprendente Lucchese sul finire degli anni trenta e prima ancora il Cagliari nella Divisione Nazionale B. In un articolo del gennaio 1932, di ritorno dalla trasferta giocata nel campo del più forte e quotato Verona, lo vediamo simpaticamente tratteggiato dal reporter Giovanni Frangipane del famoso quotidiano sportivo "Il Littoriale". "Col Cagliari in trasferta per l'incontro col Verona (chiuso con 0 a 0 N. d. R) siamo in buona compagnia, sulla la motonave che ci conduce a Civitavecchia. Accompagna e guida la squadra il solo trainer. Ma mister è inabbordabile. Lo seguiamo a vista nel suo affaccendato andirivieni sulla tolda. a passo di... corsa è intento a compiere la digestione. Ma due parole gli si possono sempre cavare. Non sa spiegare le ragioni del pessimo rendimento della squadra contro il lecce (0 a 0 N. d. A), ma assicura, con una convinzione ultratemeraria, che i suoi uomini si riprenderanno presto e più di quanto si possa immaginare. Il punto perduto in casa lo riconquisteranno fuori e con gli interessi. "Verona" o "Como" dovranno pagare lo scotto (ma dopo lo 0 a 0 di Verona, il Cagliari perde a Como per 2 a 1 N. d. A.). Intanto perché si sappia, quasi fosse la stessa situazione del Lecce, la squadra avrà un girone di ritorno con un numero maggiore di partite in casa, e ciò autorizza a credere che l'attuale tredicesima poltrona può essere cambiata con una migliore. Acquisti? Nessuna novità, le pretese, del resto modeste, non autorizzano a spese pazze ed inconclusive. Per quest'anno si va avanti così, per la stagione ventura si provvederà per la Divisione Nazionale... Serie A. Cercando però di spendere... bene."
L'articolo guarda con troppa speranza al futuro, le finanze del sodalizio cagliaritano non consentirono, nonostante il rafforzamento dei suoi ranghi, quel salto di qualità necessario per giungere all'agoniata Serie A. Mister Erbstein che sapeva qual' era la situazione emigrerà presto per altri lidi e verso società più quotate e con maggiore solidità finanziaria.
                                                                                                              Mario Fadda

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