Auguri Nastasio: Campione d'Italia 1969-70


Gigi Riva e Corrado Nastasio


Oggi insieme a tutti gli sportivi ed ai tifosi del Cagliari festeggiamo il compleanno di Corrado Nastasio. Corrado è uno dei gloriosi Campioni d'Italia! Fa parte di quel gruppo di diciassette leggendari calciatori che hanno scolpito i loro nomi nella storia del calcio italiano. Ho avuto modo di conoscere Corrado Nastasio in un'occasione speciale, esattamente lo scorso 29 giugno, a Mandas. A conclusione di una singolare giornata di studi veniva inaugurato il nuovo stadio intitolato a Renato Raccis, altra leggenda del calcio sardo. Ricordo che da buon livornese Corrado sviscerava (a memoria!) la formazione dei labronici del 1942-43. Sul nome di Raccis si soffermava a ricordarne presenze e reti. Durante l'inaugurazione è stato premiato per il suo impegno sportivo. Nastasio è nato a Livorno il 3 gennaio 1946 ed è cresciuto nelle giovanili del Rosignano, squadra nel quale ha debuttato in Serie D nel 1963-64. l'anno successivo gioca in Serie B con la Reggiana. Nel 1965-66 passa al Livorno e nella squadra della sua città milita per tre stagioni sempre nel torneo cadetto. Nel campionato 1968-69, vinto dalla Fiorentina, finalmente esordisce in Serie A  con i neroazzurri dell'Atalanta.       
A Bergamo gioca 29 partite e realizza 5 reti. Durante l'estate del 1969 la svolta. Il Cagliari sta perfezionando la sua rosa e si prepara alla consacrazione, tra gli acquisti troviamo anche Corrado Nastasio. Durante tutto questo storico torneo non trova troppo spazio e gioca 2 incontri. Nel successivo campionato gioca ancora poco, davvero troppo poco, appena 5 partite con un'unica rete all'attivo. Nell'estate del 1971 si accorda quindi con i canarini del Modena in Serie B dove gioca un campionato, per poi passare alla Luchese in Serie C. Nel 1973-74 gioca ancora nel torneo cadetto con il Novara, per poi concludere la carriera in Puglia, rispettivamente due stagioni con i giallorossi del Lecce e nel 1976-77 con il Brindisi. A Corrado - che sempre continua a seguire da vicino il mondo del calcio, in qualità di tifoso D.O.C. del Livorno - vanno i miei auguri. I tifosi sardi gli riservano sempre un particolare affetto e l'occasione di Mandas non ha potuto che confermare questa costante. 

                                                                                                              Mario Fadda

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