18 gennaio 1970. La rovesciata di Riva al Vicenza.


La rete di Riva al Vicenza.

Oggi 18 gennaio ricorre un anniversario importante per il Cagliari Calcio, sono passati esattamente 44 anni dal giorno in cui “Rombo di Tuono” realizzò la famosa rete in rovesciata al Vicenza. In una fredda domenica di Gennaio il “Menti” di Vicenza registra il record d’incassi con 25.670 spettatori, che fruttano, per la gioia dei dirigenti biancorossi, 45.066.000 lire. Il Cagliari parte bene e già al 10’ del primo tempo è in vantaggio, Riva gira in rete con il ginocchio un cross di Gori. Al 7’ della ripresa Cinesinho si fa cacciare dal campo lasciando il Vicenza in 10 uomini, il pubblico continua ad inveire contro l’arbitro e contro il Cagliari fino a quando si giunge al 71’ minuto. Brugnera giunge sul fondo e crossa, Domenghini la solleva di testa al centro dell’area e Riva con una delle più belle rovesciate della storia del calcio la mette in rete sotto lo sguardo attonito del portiere e gli applausi del pubblico che, per un momento, scorda la rivalità per applaudire la prodezza. All’82’ Vitali su punizione radente accorcia le distanze raggiungendo momentaneamente Riva in testa alla classifica marcatori con 11 reti. Riva blocca anche un tifoso vicentino che, dopo aver invaso il campo, stava per colpire Zignoli. Poi l’incontro termina con la vittoria dei rossoblu. La giornata regista a sorpresa la sconfitta della Fiorentina con il Napoli, in questo modo i viola escono definitivamente di scena dalla lotta per lo scudetto. Il Cagliari ormai deve vedersela con la sola Juventus che liquida il Verona con un secco 3 a zero e rimane a tre lunghezze dal Cagliari. Riva il giorno dopo viene definito dalla stampa “il Piola degli anni ‘70”.

                                                                                                                                                        Mario Fadda

Commenti

Post popolari in questo blog

Gian Maria Cadoni: il primo sardo a vincere lo scudetto nel 1909-10

Fersulcis. La leggenda Granata 1946-49

Fersulcis: Presto un volume per ricordarne la storia