1957 Fiorentina-Juventus: sangue a Firenze

la tribuna coinvolta dal crollo

L'odierna giornata di campionato vede come programma serale una delle più classiche tra le sfide più sentite: l'incontro tra Fiorentina e Juventus. Le due società, e di conseguenza i loro tifosi, sono divisi da una profonda rivalità, cosicché l'incontro è sempre molto atteso. Tanti sarebbero gli aneddoti che si potrebbero raccontare, ma ci preme ricordare una delle tate sfide disputate durante gli anni '50. Domenica 15 dicembre 1957 si disputa la quattordicesima giornata di campionato, la Juventus guida la classifica proprio davanti ai viola, l'incontro in programma al "Comunale " di Firenze potrebbe riavvicinare notevolmente le due formazioni, sono appena 3 i punti che separano i bianconeri dai viola. al terzo posto, insieme a Roma e Napoli, troviamo il sorprendente Padova di Nereo Rocco. All'atteso match partecipano oltre 60.000 spettatori, che fruttano la cifra record di 72.600.000 lire. L'incontro parte in maniera equilibrata, nessuna delle due contendenti riesce a sovrastare l'altra. poi all'improvviso al 23', il difensore juventino Emoli, per anticipare l'intervento di Montuori, si tuffa in avanti e con la punta del piede buca la rete di Mattrel, già proteso in tuffo nell'opposta direzione. al 35' la vigorosa reazione della Juventus riporta la partita in parità, è Charles che anticipa anche l'intervento di Sivori a siglare la rete dell'1 a 1. su questo punteggio si chiude la prima frazione di gioco, non prima che accada un fatto decisivo, in uno scontro con Chiappella, lo juventino Stivanello si frattura il piede sinistro, nella ripresa lo stesso rimane in campo, ma farà puro atto di presenza. A questo punto la maggior classe dei viola comincia a venire fuori, non dimentichiamo che la Fiorentina era da pochi mesi vice campione d'Europa, seconda solo al formidabile Real Madrid. le azioni si susseguono una dopo l'altra tra l'entusiasmo del pubblico, al 70' minuto un sinistro scricchiolio annuncia l'inevitabile crollo di una balaustra della "Maratona". Nel distacco vengono coinvolti numerosi spettatori, che crollano nel settore sottostante, tra urla e scene di panico, soccorritori che portano via i feriti, mentre l'arbitro Lo Bello sospende l'incontro per alcuni minuti. Poi la partita può riprendere, alla fine Virgili segna par i viola al 37' della ripresa, su questo punteggio si chiude anche l'incontro, con le due squadre che quella sera si ritrovano divise da appena un punto. ma quell'incontro verrà ricordato per la sfiorata tragedia, tra il centinaio di spettatori coinvolti infatti non si verifica neppure una vittima, molti dei contusi riportano "solamente" svariati traumi e fratture. Sono passati 60 anni da allora, ma nonostante tutti gli accorgimenti ed i sistemi di sicurezza bisogna pur affermare che la maggior parte degli impianti italiani sono desueti e superati.    

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